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Un laboratorio sulle "frontiere"Le frontiere sono spazi di scambio culturale che hanno sempre giocato un ruolo fondamentale nella storia dell’uomo: limiti di civiltà, di imperi, di lingue, di religioni. Come ogni civiltà, anche la Grecia ha bisogno delle sue frontiere, poiché esse fanno parte del suo processo identitario. Il laboratorio didattico Grecia oltre frontiera cercherà di dare vita a una serie di opposizioni concettuali, come Oriente e Occidente, centro e periferia, vicino e lontano, civiltà e barbarie........ | Rivoluzioni e nazionalismiIl seminario proporrà una panoramica delle Rivoluzioni e delle sommosse verificatesi in Europa - da ovest a est - nel XIX secolo. Cosa spinge i popoli all'autodeterminazione? Quali sono le vere motivazioni: economiche, politiche, religiose? Il seminario del 18 giugno tenterà di chiarire alcuni aspetti dei meccanismi della "ribellione" nazionale. | Frontiere musicaliL'ultimo incontro del Laboratorio sarà dedicato alle "frontiere" musicali fra Oriente e Occidente: kafe aman e café chantant. Cosa è l'amanès? Cosa significa Rebetiko? Come viene percepita la musica occidentale in Oriente? All'inizio del secolo scorso i café aman di Atene divennero luoghi per riunirsi e per deplorare collettivamente la perdita della patria e, allo stesso tempo, per godersi la bravura dei musicisti immigrati da Istanbul e Smirne. |
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Cipro: Fenici, Greci e....PetrarcaCipro, Terra di Frontiera e di popoli: Erodoto distingue fra Greci e Fenici, nel Medioevo si trovan separati Greci e Armeni, oggi la distinzione è fra Greci e Turchi. La storia dell'isola resta tuttavia in costante contatto con l'Occidente: in un manoscritto della Marciana (sec. XVI) è stato rinvenuto un canzoniere cipriota petrarcheggiante: si tratta di qualche centinaio di poesie, alcune delle quali parafrasate o tradotte dal Petrarca... | Cipro e Kostas MontisNel centenario della nascita del poeta Kostas Montis, nato a Famagosta nel 1914 e scomparso a Nicosia nel 2004, il Laboratorio ospiterà - alla presenza dell'Ambasciatore della Repubblica di Cipro - una delegazione di docenti e di studenti dell'Università di Nicosia che parleranno dell'isola, delle sue "frontiere" culturali e della suo più grande poeta contemporaneo. | El Greco di Y. SmaragdìsIl film racconta la storia del più noto pittore cretese del Rinascimento, Domìnikos Theotokòpoulos, conosciuto in tutto il mondo come El Greco. La pellicola rappresenta la più costosa coproduzione nella storia del cinema ellenico (greco-spagnolo-britannica). Traduzione e sottotitoli di Matteo Miano. |
El Greco, 1614-2014Ricorre il quarto centenario della morte di Dominikos Theotokópulos (El Greco). Il Laboratorio propone due seminari dedicati, rispettivamente, alla pittura religiosa nella tradizione culturale bizantina e alla modernità del grande pittore greco. | Letteratura e sognoL' Apòkopos di Bergadìs è il primo libro stampato (Venezia, 1509) della letteratura greca moderna. Enigmaticamente surreale, il testo racconta come il poeta, in sogno, cada dalla cima di un albero nella bocca spalancata di un drago, e finisca nell'oltretomba. Qui parla con le anime dei morti, che sono ansiosi di sapere del mondo terreno e, alla sua partenza, lo subissano di lettere e messaggi per i vivi. Il poeta fugge e, prima che si svegli.... | Frontiere della LetteraturaFrontiere della Letteratura...Frontiere delle Tradizioni Popolari: seminario di Anna Zimbone dedicato a Dimitris Chatzìs (1913-1981) e al Canto del Fratello Morto....Saranno letti passi scelti da parte degli studenti partecipanti al Laboratorio. |
Frontiere LinguisticheChe rapporto esiste fra il greco e il dialetto siciliano? In che modo i grecismi e il nostro dialetto siciliano interagiscono? Che relazione esiste fra potere, lingua e identità? Il prof. Trovato (Catania) e il prof. Mackridge (Oxford) ci spiegheranno il delicato rapporto fra l'evoluzione linguistica e le implicazioni con altre lingue, l'uso dei prestiti e le diverse reciprocità, i risvolti dal punto di vista sociale e comunicativo. | Nyfes (Spose) di P. VoulgarisUn fotografo americano di origini irlandesi si trova a Smirne nel 1922 quando la popolazione greca cominciava ad abbandonare la penisola dell'Anatolia a seguito dei rovesci della guerra greco-turca. Si imbarca su un transatlantico diretto in America per tornare a casa stanco e deluso. Nella stiva del transatlantico, in terza classe, sono imbarcate 700 spose...... Proiezione del film in lingua originale, greca-inglese e russa. Traduzione e sottotitoli di Matteo Miano |
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