Un Laboratorio esclusivo!

Le ragioni di un laboratorio sull’educazione al linguaggio cinematografico greco sono da ricercare in primo luogo nella necessità di offrire agli studenti un percorso interpretativo su una cinematografia meno nota al vasto pubblico, al fine di fornire ai partecipanti le competenze e gli strumenti necessari per iniziare a decodificare alcuni aspetti della civiltà greca moderna.

Iphigenia di M. Cacoyannis (1977)

L'esercito dei greci, alleatosi per vendicare l'onta di Menelao inferta da Paride che ha portato Elena con sé a Troia, è da tempo fermo nella baia di Aulide ove i venti si rifiutano di soffiare. Agamennone, comandante in capo, dà ordine di abbattere gli animali nel boschetto sacro di Artemide. Il sacerdote Calcante regisce portando l'oracolo in cui si dice che i venti spireranno favorevoli ai greci solo se Agamennone sacrificherà agli dei la figlia Ifigenia. In concorso al 30º Fest. di Cannes.

Elettra di M. Cacoyannis (1962)

Reduce dalla guerra di Troia, Agamennone è ucciso dalla moglie Clitemnestra e dal suo amante Egisto. La figlia Elettra cresce sognando la vendetta. Cresciuto lontano, Oreste torna e con l'aiuto della sorella semina la morte in famiglia. Efficace trasposizione cinematografica della tragedia di Euripide. Nominato all'Oscar al miglior film straniero.

America America di E. Kazan (1963)

Anatolia (Turchia) 1896: le minoranze greche e armene sono oppresse e represse. In contrasto con la famiglia e le autorità turche, il giovane greco Stavros sogna l'America. Dopo varie politiche e sentimentali peripezie a Costantinopoli dov'era stato inviato dal padre, riesce a imbarcarsi e a mettere piede a New York. Nominations agli Academy Awards e al Golden Globe Awards.

Piccola Inghilterra (Voulgaris,2013)

Ambientato sull’isola di Andros, a cavallo tra gli anni ’30 e ’40, la storia ruota attorno a una saga familiare. Orsa è innamorata dell'ufficiale in seconda Spiros ma, poiché lui molto è introverso, non rivela a nessuno il suo segreto. La sorella minore Moscha, dinamica e piena di sogni, vuole lasciare l'isola di Andros per sfuggire al destino delle donne di quel posto, costrette a sposare i marinai. Mina, la loro madre, è moglie di un capitano e sa bene quanto ciò possa portare guai e dolore.

Giorni del 36 di Angelòpoulos (72)

Ambientato nel periodo precedente alle elezioni al termine delle quali il generale Metaxàs imporrà la sua dittatura, il film racconta il sequestro di un deputato reazionario: dopo qualche esitazione da parte del governo, il sequestratore verrà ucciso ed il suo assassinio annuncerà una repressione più vasta.

Ricostruzione...di Angelòpoulos (70)

Il film inizia con l'omicidio di un contadino da parte della moglie, con la complicità dell'amante di quest'ultima. Il film, a questo punto, si sviluppa con l'inchiesta della polizia,le ricerche dei giornalisti fino al punto in cui il tranquillo paese della vittima precipiterà in un vortice sanguinoso di violenza. Il regista, dal suo punto di vista,descrive come un macabro assassinio turba angosciosamente un piccolo paese portandolo a sconvolgerlo completamente.

Centenario Capuana

Spose, di P. Voulgaris (2004)

Un fotografo americano di origini irlandesi si trova a Smirne nel 22' quando la popolazione greca cominciava ad abbandonare la penisola dell'Anatolia a seguito dei rovesci della guerra greco-turca. Si imbarca su un transatlantico diretto in America per tornare a casa stanco e deluso. Nella stiva del transatlantico, in terza classe, sono imbarcate 700 spose che stanno per raggiungere i loro futuri mariti, che hanno conosciuto solo in foto. Tra loro vi è Niki Douka, una sarta di Samotracia.